No Bra: il movimento al femminile che dice no al reggiseno

La moda No Bra sta letteralmente spopolando sul web, con la complicità dei social network che giocano un ruolo di primaria rilevanza. La testimonial italiana più famosa della nuova tendenza è l'influencer Chiara Ferragni. In più di un'occasione la moglie del rapper Fedez ha manifestato pubblicamente il desiderio di liberarsi dall'accessorio intimo optando per il rivoluzionario Tape che stabilizza naturalmente il seno in modo invisibile. 

Tra le sostenitrici dell'addio al reggiseno ci sono anche le supermodelle americane Kendall Jenner e Bella Hadid. 

In questo articolo approfondiremo la storia del movimento No Bra, andando a capire le motivazioni che hanno contribuito a far crescere esponenzialmente la popolarità di questo attualissimo messaggio stilistico. 

Lockdown e nuove abitudini

Nei mesi delle limitazioni dovute alle normative per il contrasto alla diffusione del Covid, le donne di tutto il mondo si sono ritrovate costrette in casa, a dover affrontare la giornata indossando un accessorio che si rivelava sempre più fastidioso. Le attività domestiche venivano svolte con l'impedimento del reggiseno, che provocava disagi durante i movimenti quotidiani, rendendo meno agevoli anche le azioni più semplici.

L'abitazione è un contesto sicuro dove non ci sono occhi indiscreti. Questa caratteristica ha spinto l'universo femminile a prendere una decisione saggia: liberarsi definitivamente del reggiseno. Mettere una t-shirt o una canottiera senza pensare a niente ha prodotto nell'immediatezza una sensazione profonda di armonia con se stesse. 

In Francia sono stati portati avanti veri e propri studi scientifici su questo fenomeno così particolare. La conclusione degli esperti è stata sorprendente: le ragazze giovani che hanno abbandonato il reggiseno durante il lockdown, su un campione complessivo di circa 3.000 unità, sono state il 14% in più rispetto agli anni precedenti. La proiezione per il futuro si sarebbe poi consolidata anche dopo le restrizioni, a dimostrazione di un'esigenza pressante e molto sentita a livello globale.

Per le adolescenti si è trattato in prevalenza di una decisione dettata dalla comodità ma le donne con un'età leggermente più avanzata ricordavano benissimo gli ostacoli culturali che negli anni '60 sono stati superati con grande fatica e che, probabilmente, necessitano dell'ulteriore sfida all'indumento intimo maggiormente collegato alla dimensione della sessualità.

Comfort e moda

Le figure più celebri del mondo dello spettacolo hanno iniziato a esibire décolleté estremamente azzardati, con il seno che sembrava essere stato scolpito nelle roccia. Le ragazze hanno osservato queste apparenti stravaganze estetiche, dubitando che potesse trattarsi di un aspetto fisico naturale. 

La risposta più immediata (ma non sempre corretta) per spiegare questa strana perfezione fisica è stata quella del ricorso al chirurgo per alzare il seno. Se è vero che nella moda il lifting al seno è molto diffuso, è altrettanto vero che al giorno d'oggi si può ottenere lo stesso risultato senza andare in sala operatoria. 

Un volto estremamente noto che ha fatto diventare virale l'idea di sostituire il reggiseno con il nastro adesivo è Kim Kardashian. Nonostante la formosità, la bellissima imprenditrice e modella riesce sempre a esibire un décolleté pazzesco ricorrendo al trucco magico del Tape. Kim ha costruito un tormentone virale intorno a un accessorio del tutto nuovo che sostituisce il reggiseno. Il nastro adesivo, infatti, può essere applicato anche sulle pelli sensibili ed è sufficiente seguire le parti che restano coperte dall'abito per assicurarlo alla pelle. Tutto il resto della scollatura appare in bella mostra e il seno si solleva ottimamente. 

Una donna formosa può sfruttare il segreto del Tape per dare sostegno a curve molto pronunciate e per contrastare efficacemente la forza di gravità. La moda di abbandonare il reggiseno, quindi, è passata da un'esigenza strettamente correlata al comfort a una tendenza stilistica d'avanguardia.

I pro e i contro del reggiseno

L'interesse delle attiviste No Bra non si limita alla rivendicazione culturale ma riguarda anche l'aspetto della salute. Va detto che in passato si era sviluppati falsi miti, per esempio l'identificazione del reggiseno come diretto responsabile di alcune forme tumorali. Oggi la scienza ha fatto notevoli passi avanti e sappiamo che non c'è alcun rischio, dal momento che lo sviluppo delle patologie incide in ugual misura nelle società dove l'accessorio intimo è impiegato abitualmente e nei paesi dove invece non viene indossato. 

I vantaggi dell'utilizzo del reggiseno possono essere così riassunti:

  • Dare sostegno ai seni particolarmente pronunciati
  • Contrastare l'effetto di gravità con benefici concreti sulla schiena

Le controindicazioni, invece, sono principalmente riferibili alla misura sbagliata oppure al modello non appropriato. Gli svantaggi del reggiseno sono:

  • Cattiva circolazione se è troppo stretto
  • Fastidi dovuti al ferretto
  • Sudorazione eccessiva (con i materiali non traspiranti)

L'altra leggenda metropolitana narra che i muscoli pettorali risulterebbero più sodi se si indossa il reggiseno. In realtà sarebbe vero l'esatto contrario: lasciando libero il seno la muscolatura si rafforza, proprio per effetto del un maggiore sforzo necessario per dare sostegno.

Senza reggiseno: provocazione sexy o libertà?

Per sapere cosa spinge una donna ad adottare la filosofia No Bra potresti approfondire la questione storica del fenomeno di massa. Le radici culturali del movimento sono riconducibili agli anni in cui nasceva la minigonna e la femminilità cercava nuove forme di espressione, andando fuori dagli schemi tradizionali che tendevano a imbrigliare qualsiasi cosa che non fosse allineata ai dettami dominanti. 

Volendo andare ancora più indietro nel tempo, merita rammentare Paolina Bonaparte, che indossava le coppette in oro per dare forma ai seni. È comunque più appropriata la collocazione temporale Braless nell'ambito della rivoluzione sessuale, da cui tuttavia la tendenza si differenzia notevolmente. 

Ciò che viene e che veniva comunicato con convinzione, infatti, è che il seno non è necessariamente un motivo di provocazione. Ci sono uomini che pensano all'abbigliamento femminile trasparente o al décolleté in vista come una sorta di sfida alla carica erotica. Non c'è niente di più falso!

Le donne hanno tutto il diritto di esprimere la propria bellezza e la libertà che le contraddistingue, senza essere accusate di provocazione agli istinti maschili. Questi retaggi del passato devono essere superati e l'assunzione di consapevolezza da parte dei giovani fa ben sperare per il futuro prossimo. Oggi sui media digitali sono presenti foto di ragazze e donne che mostrano tranquillamente i seni, senza per questo essere additate di alcunché. La femminilità e l'eleganza, per fortuna, adesso sono considerate motivo di apprezzamento.

Dalla nuova tendenza No Bra al Tape 

Abbiamo osservato insieme il ritorno della filosofia No Bra che ha accompagnato le fasi dell'isolamento domiciliare durante la pandemia. Un'altra importante testimonianza arriva da Maria Tettamanti. La nota fashion blogger che abita a Miami ha detto che l'unico elemento positivo del Coronavirus è stato proprio lo sdoganamento del lavoro senza reggiseno. Con lo smart working le donne hanno finalmente potuto liberarsi dell'accessorio, con grande sollievo per il fisico e per la mente, smettendo di preoccuparsi per il ferretto, per l'eccessiva aderenza dell'intimo o per l'imbottitura. 

Alcune società che operano nella moda hanno condotto statistiche commerciali per capire cosa porta una ragazza a scegliere di indossare o non mettere il reggiseno. Il pregio che deve avere un accessorio è il sostegno e il miglioramento delle forme dal punto di vista estetico.

Non è difficile comprendere la vera motivazione del successo sul mercato di Buubz Tape, il nastro adesivo che ha soppiantato il reggiseno permettendo di dare un sostegno ottimale a qualsiasi tipo di coppa. 

Gli aspetti particolarmente apprezzati dalle clienti che hanno provato il Tape sono:

  • Comfort
  • Possibilità di indossare vestiti scollati senza alcun timore
  • Effetto push-up naturale
  • Invisibilità
  • Seno altissimo e sodo in qualsiasi situazione
  • Libertà di movimento

A tutti questi vantaggi andrebbe aggiunta anche la questione della convenienza. Una scatola di Buubz Tape contiene ben 5 metri di nastro, un quantitativo più che sufficiente per numerose uscite. Il reggiseno è sottoposto all'usura dovuta all'utilizzo frequente e deve essere sostituito con costi addirittura superiori se confrontati con quelli del nastro.

Applicare il Tape è semplicissimo e sul retro della confezione sono riportate tutte le posizioni. 

Cosa aspetti? Prova anche tu questa novità per buttare via definitivamente il reggiseno e mostrare un décolleté da urlo sotto i vestiti più scollati.

Acquista subito Buubz Tape!

 

Provali e ti cambieranno la vita